venerdì 23 maggio 2014

APPELLO A SOSTEGNO DELLA LISTA "L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS"



APPELLO A SOSTEGNO DELLA LISTA
"L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS"

L'Europa governata dalle grandi coalizioni e dalla finanza internazionale è fallita. Ora molti vogliono cambiarla o affossarla, soprattutto coloro che ne sono i responsabili o i complici.

Occorre voltare pagina dalla Europa delle banche, della speculazione finanziaria e dei poteri forti. Vogliamo passare ad una Europa dei popoli, a sostegno dell'occupazione, dei diritti, del welfare e della pace.

La crisi che attanaglia l'Europa non è solo economica e finanziaria, è anche ambientale, politica e sociale. L'euro non resisterà se non diventerà la moneta di un governo democratico sovranazionale, espressione delle donne e degli uomini europei.

L'Europa deve restare il nostro orizzonte. Gli Stati da soli non sono in grado di esercitare sovranità compiutamente e ad incidere nelle politiche mondiali della globalizzazione.
Ecco perché condividiamo e sosteniamo le proposte della lista "L'Altra Europa con Tsipras" che propone la candidatura di Alexis Tsipras a presidente della Commissione europea assieme ad altre forze progressiste europee.

L'Europa per essere utile e necessaria deve:

  • darsi i mezzi finanziari per un piano dell' Unione che crei posti di lavoro con comuni piani di investimento e colmi il divario tra l'Europa (mediterranea) che è stata colpita dalle micidiali politiche della austerità e quella (settentrionale) che ne ha avuto vantaggi;
  • divenire unione politica dandosi una Costituzione scritta dal Parlamento eletto dai cittadini dopo una ampia consultazione sociale e non dai governi;
  • respingere il fiscal compact che oggi punisce il Sud Europa considerandolo colpevole (di aver subito gli effetti della speculazione finanziaria) ed addestrandolo alla sudditanza.
Al centro l'Europa deve mettere il superamento della disuguaglianza, lo stato di diritto, la comune difesa di un patrimonio culturale e artistico che l'Italia ha malridotto e maltrattato per troppo tempo.

La Banca centrale deve avere poteri in grado di garantire non solo prezzi stabili ma lo sviluppo del reddito e della occupazione, la salvaguardia dell'ambiente, della cultura, delle autonomie locali e dei servizi sociali.

La Comunità europea nacque per impedire il ritorno delle dittature nazifasciste, garantire la pace e debellare la povertà. Le forze antieuropeiste e populiste, spesso di destra ed estrema destra, vogliono far tornare indietro la ruota della storia, diffondendo odio e violenza.

Oggi abbiamo di fronte una grande questione ambientale di dimensioni planetarie, che può travolgere tutti, e un insieme di politiche tese a svalutare il lavoro, mentre una corretta politica ambientale può essere fonte di nuova occupazione, di redditi adeguati, di maggiore benessere e di riappropiazione dei beni comuni. Esigiamo, come propone Tsipras, investimenti su ricerca, energie rinnovabili, formazione, trasporti comuni, difesa del patrimonio culturale.

Ha ragione "L'Atra Europa con Tsipras", per una riconversione così vasta e profonda serve più Europa. Serve un'altra Europa. In Italia significa rimettere in discussione due patti-capestro. Primo, il fiscal compact: che prescrive il pareggio di bilancio, e che è entrato proditoriamente nella nostra Costituzione: l'Europa non ce lo chiedeva! Secondo, non sia più consentito opporre il segreto bancario alle indagini della magistratura per ottere una politica di contrasto contro le mafie, il riciclaggio, l'evasione fiscale, la protezione e l'anonimato di capitali grigi, la corruzione.

Un'altra Europa serve anche a difendere la Costituzione nata dalla Resistenza senza violarne i principi base e metter fine ai morti nel Mediterraneo. Chi è costretto a migrare non è colpevole di alcun reato e non merita la morte, né condanne! Serve inoltre una politica estera europea, non più al rimorchio di un paese, gli Stati Uniti, che perde potenza ma non prepotenza. La pax statunitense produce guerre, caos, occupazioni di stati sovrani. E' ora di fondare una pax europea, autonoma, con una difesa popolare nonviolenta.

Ha ragione "L'Altra Europa con Tsipras": vanno rifiutate le larghe intese in Italia ed in Europa. Sono fatte per conservare l'esistente. Quindi no alla grande coalizione parlamentare che si sta preparando tra socialisti democratici e popolari della Merkel e di Berlusconi e Alfano e sì ad una alleanza in Europa con una piattaforma di sinistra ecopacifista ed alternativa.

L'Italia e l'Europa sono al bivio.

Per questo sosteniamo "L'Atra Europa con Tsipras", una lista promossa da movimenti e personalità impegnate nella società civile e nella attività politica (senza incarichi di direzione) per cambiare l'Italia e l' Europa.

Mobilitiamoci con le cittadine e i cittadini verso un'ALTRA EUROPA, con "L'ALTRA EUROPA con TSIPRAS".

Lorenzo Albi Urbanista ecologista
Corrado Bares Segretario FLC - CGIL Verona
Enrico Bertelli Radio Popolare Verona
Rosa Pia Bonomi di Pax Christi
Stefano Facci Segretario Fillea CGIL Verona
Bruno Fini Presidente Associazione per la Pace Verona
Roberto Leone Docente Universitario
M. Pia Mazzasette Segreteria CGIL
Lidia Menapace Partigiana
Tiziano Quaini Associazione Veneta Produttori Biologici
Luca Tirapelle Avvocato
Massimo Totola Attore e regista
Alessandro Tutino Docente emerito Pianificazione Territoriale
Tiziana Valpiana vicepresidente ANED Verona

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