venerdì 30 maggio 2014

L'Altra Europa approda a Bruxelles! A Verona risultato superiore alla media nazionale

L'Altra Europa approda a Bruxelles!
A Verona risultato sorprendente,
superiore alla media nazionale


Obiettivo raggiunto: L'Altra Europa esiste e conquista tre seggi al Parlamento Europeo. La lista L'Altra Europa con Tsipras” vince la sfida: superare l'antidemocratico sbarramento del 4%, affermarsi come progetto politico a livello nazionale e portare il vento del cambiamento nelle istituzioni europee.

La campagna elettorale è stata trasformata in un incontro di boxe tra i pesi massimi Renzi e Grillo, con un debole Berlusconi sgomitante nell'affannosa ricerca del protagonismo perduto. In tutto questo, L'Altra Europa con Tsipras ha subito un oscuramento mediatico senza precedenti. Ciononostante, ce l'abbiamo fatta!

Questo dimostra che con la tenacia, la creatività e l'entusiasmo di tante e tanti attiviste/i si raggiungono risultati importanti, anche disertando i salotti televisivi. La presenza reale nei luoghi di vita, le discussioni vivaci ai mercati e alle iniziative pubbliche, le relazioni autentiche tra persone, sono state il sale della nostra campagna elettorale. Un ragionamento politico diffuso e consapevole, alternativo alla violenza gridata e alla presunzione ostentata, curato e costruito giorno dopo giorno con intelligenza, umiltà e determinazione

Contro le politiche di austerità e l'Europa dei mercati finanziari, per una trasformazione ecologica della produzione e per una politica dell'immigrazione fondata sull'accoglienza e la solidarietà. Ha vinto l'Europa dei diritti, del lavoro, della pace, dei beni comuni e dell'uguaglianza! Ha vinto l'Altra Europa!

Un segnale importante, che conferma e rilancia la necessità di un'alternativa a sinistra, che intraprenda un cammino di vero cambiamento e discontinuità rispetto alle politiche liberiste e di austerity che hanno creato precarietà e disoccupazione, impoverimento e disuguaglianze, taglio della spesa pubblica, devastazione ambientale, privatizzazioni, negazione dei diritti e attacco ai beni comuni.

Nella città di Verona il risultato è stato eccezionale: 4,11%, superiore alla media nazionale! Ottimi risultati anche in tanti comuni della provincia. Questi risultati ci invitano a credere ancora di più nell'importanza del percorso avviato e a scommettere sul suo futuro. L'Altra Europa non si ferma qui: la nostra avventura prosegue con determinazione, nelle forme che il Comitato Verona per Tsipras deciderà di intraprendere, in modo democratico e partecipato come è nel nostro DNA.

Verona ha bisogno di voltare pagina, e per farlo c'è bisogno di un'alternativa a sinistra nuova e coraggiosa, che faccia uscire dal tunnel una città offesa e avvitata su sé stessa, governata in modo autoritario da chi mira solo al profitto privato di pochi, ignorando le reali esigenze della cittadinanza.

Bisogna ripartire dai beni comuni, dai diritti, dai bisogni reali della popolazione e dalla partecipazione diretta delle e dei cittadini alle decisioni che riguardano il futuro delle nostre città, dei nostri paesi, del nostro territorio. Democrazia e partecipazione, elementi imprescindibili per la buona politica. L'Altra Europa con Tsipras ha introdotto un nuovo modo di fare politica, che va raccolto e rafforzato. Partecipazione dal basso e priorità alle dinamiche sociali. Su questi binari è necessario proseguire.

Il Comitato Verona per Tsipras ringrazia tutte/i coloro che hanno contribuito al successo della lista, con il proprio impegno, la propria partecipazione e il proprio voto. A presto, per continuare a camminare insieme verso una società più giusta e democratica!


Il Comitato Verona per Tsipras

veronapertsipras@gmail.com
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Enrico Bertelli 349 2322876 / Simonetta Venturini 347 7799918

lunedì 26 maggio 2014

26/05/2014 :: Messaggio di Alexis Tsipras. «Un nuovo capitolo ha inizio»


Atene, 26 maggio 2014

Ieri si è dimostrato che nell’Europa colpita dalle politiche di austerità e dalla macelleria sociale la sinistra si rafforza. In Grecia Syriza è il primo partito.

È la prima volta dopo il 1984, dalla vittoria del PCI di Berlinguer, che un partito di sinistra vince le elezioni europee in ambito nazionale. In Spagna, in Portogallo e in Irlanda la sinistra ha avuto un successo clamoroso contro il bipartitismo e le grandi intese.

In Italia L’Altra Europa è riuscita a superare lo sbarramento antidemocratico, la censura mediatica e la polarizzazione strumentale del dibattito politico.

Ringrazio a nome di Syriza, del Partito della Sinistra Europea e personalmente tutte e tutti le attiviste e gli attivisti, i comitati locali, le organizzazioni politiche e sociali, le persone, che hanno reso possibile questa entusiasmante ed importante impresa.

Con L’Altra Europa e i suoi parlamentari aderiremo al Gruppo Confederale della Sinistra Unitaria Europea e della Sinistra Verde Nordica (GUE/NGL) per lavorare insieme per ricostruire l’Europa dal basso, coerenti con gli impegni presi in campagna elettorale e con il nostro programma comune.

Insieme faremo argine alle forze dei populismi reazionari, delle forze neofasciste e neonaziste, contro la xenofobia e ogni forma di razzismo.

Insieme combatteremo le politiche neoliberiste che distruggono i diritti e la dignità dei popoli europei.

Insieme ci batteremo per un’Europa democratica, solidale, di giustizia sociale e di pace.

Alexis Tsipras
Presidente di SYRIZA – Vice Presidente del Partito della Sinistra Europea

venerdì 23 maggio 2014

APPELLO A SOSTEGNO DELLA LISTA "L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS"



APPELLO A SOSTEGNO DELLA LISTA
"L'ALTRA EUROPA CON TSIPRAS"

L'Europa governata dalle grandi coalizioni e dalla finanza internazionale è fallita. Ora molti vogliono cambiarla o affossarla, soprattutto coloro che ne sono i responsabili o i complici.

Occorre voltare pagina dalla Europa delle banche, della speculazione finanziaria e dei poteri forti. Vogliamo passare ad una Europa dei popoli, a sostegno dell'occupazione, dei diritti, del welfare e della pace.

La crisi che attanaglia l'Europa non è solo economica e finanziaria, è anche ambientale, politica e sociale. L'euro non resisterà se non diventerà la moneta di un governo democratico sovranazionale, espressione delle donne e degli uomini europei.

L'Europa deve restare il nostro orizzonte. Gli Stati da soli non sono in grado di esercitare sovranità compiutamente e ad incidere nelle politiche mondiali della globalizzazione.
Ecco perché condividiamo e sosteniamo le proposte della lista "L'Altra Europa con Tsipras" che propone la candidatura di Alexis Tsipras a presidente della Commissione europea assieme ad altre forze progressiste europee.

L'Europa per essere utile e necessaria deve:

  • darsi i mezzi finanziari per un piano dell' Unione che crei posti di lavoro con comuni piani di investimento e colmi il divario tra l'Europa (mediterranea) che è stata colpita dalle micidiali politiche della austerità e quella (settentrionale) che ne ha avuto vantaggi;
  • divenire unione politica dandosi una Costituzione scritta dal Parlamento eletto dai cittadini dopo una ampia consultazione sociale e non dai governi;
  • respingere il fiscal compact che oggi punisce il Sud Europa considerandolo colpevole (di aver subito gli effetti della speculazione finanziaria) ed addestrandolo alla sudditanza.
Al centro l'Europa deve mettere il superamento della disuguaglianza, lo stato di diritto, la comune difesa di un patrimonio culturale e artistico che l'Italia ha malridotto e maltrattato per troppo tempo.

La Banca centrale deve avere poteri in grado di garantire non solo prezzi stabili ma lo sviluppo del reddito e della occupazione, la salvaguardia dell'ambiente, della cultura, delle autonomie locali e dei servizi sociali.

La Comunità europea nacque per impedire il ritorno delle dittature nazifasciste, garantire la pace e debellare la povertà. Le forze antieuropeiste e populiste, spesso di destra ed estrema destra, vogliono far tornare indietro la ruota della storia, diffondendo odio e violenza.

Oggi abbiamo di fronte una grande questione ambientale di dimensioni planetarie, che può travolgere tutti, e un insieme di politiche tese a svalutare il lavoro, mentre una corretta politica ambientale può essere fonte di nuova occupazione, di redditi adeguati, di maggiore benessere e di riappropiazione dei beni comuni. Esigiamo, come propone Tsipras, investimenti su ricerca, energie rinnovabili, formazione, trasporti comuni, difesa del patrimonio culturale.

Ha ragione "L'Atra Europa con Tsipras", per una riconversione così vasta e profonda serve più Europa. Serve un'altra Europa. In Italia significa rimettere in discussione due patti-capestro. Primo, il fiscal compact: che prescrive il pareggio di bilancio, e che è entrato proditoriamente nella nostra Costituzione: l'Europa non ce lo chiedeva! Secondo, non sia più consentito opporre il segreto bancario alle indagini della magistratura per ottere una politica di contrasto contro le mafie, il riciclaggio, l'evasione fiscale, la protezione e l'anonimato di capitali grigi, la corruzione.

Un'altra Europa serve anche a difendere la Costituzione nata dalla Resistenza senza violarne i principi base e metter fine ai morti nel Mediterraneo. Chi è costretto a migrare non è colpevole di alcun reato e non merita la morte, né condanne! Serve inoltre una politica estera europea, non più al rimorchio di un paese, gli Stati Uniti, che perde potenza ma non prepotenza. La pax statunitense produce guerre, caos, occupazioni di stati sovrani. E' ora di fondare una pax europea, autonoma, con una difesa popolare nonviolenta.

Ha ragione "L'Altra Europa con Tsipras": vanno rifiutate le larghe intese in Italia ed in Europa. Sono fatte per conservare l'esistente. Quindi no alla grande coalizione parlamentare che si sta preparando tra socialisti democratici e popolari della Merkel e di Berlusconi e Alfano e sì ad una alleanza in Europa con una piattaforma di sinistra ecopacifista ed alternativa.

L'Italia e l'Europa sono al bivio.

Per questo sosteniamo "L'Atra Europa con Tsipras", una lista promossa da movimenti e personalità impegnate nella società civile e nella attività politica (senza incarichi di direzione) per cambiare l'Italia e l' Europa.

Mobilitiamoci con le cittadine e i cittadini verso un'ALTRA EUROPA, con "L'ALTRA EUROPA con TSIPRAS".

Lorenzo Albi Urbanista ecologista
Corrado Bares Segretario FLC - CGIL Verona
Enrico Bertelli Radio Popolare Verona
Rosa Pia Bonomi di Pax Christi
Stefano Facci Segretario Fillea CGIL Verona
Bruno Fini Presidente Associazione per la Pace Verona
Roberto Leone Docente Universitario
M. Pia Mazzasette Segreteria CGIL
Lidia Menapace Partigiana
Tiziano Quaini Associazione Veneta Produttori Biologici
Luca Tirapelle Avvocato
Massimo Totola Attore e regista
Alessandro Tutino Docente emerito Pianificazione Territoriale
Tiziana Valpiana vicepresidente ANED Verona